Conlang Vs Diziobolo
Mi ha scritto Carmelo Cutuli, Presidente di Tecnalia segnalandomi questa 'agenzia' che volentieri riportiamo sul nostro blog.
(ANSA) - ROMA, 28 AGO - E’ italiana, e non statunitense, la paternità del primo dei linguaggi inventati per comunicare su Internet, i ConLang (constructed language-lingua artificiale), che oggi ci arrivano da oltre oceano. Il ‘Toki pona’, nato ufficialmente nel 2001 dall’idea di una traduttrice canadese e riconosciuto come primo linguaggio interamente creato nel cyberspazio, è arrivato in realtà due anni dopo il ‘Diziobolo’ di Carmelo Cutuli, presentato alla stampa il 19 aprile del 1999.
E’ lo stesso autore a ricordarlo sul suo blog (www.cutuli.it) e, mentre la notizia sta girando sul web, Cutuli sta lavorando per recuperare il data-base originale dei lemmi, con tanto di definizioni, inseriti allora dagli utenti. L’idea alla base del Diziobolo era semplice, spiega Cutuli, e aveva le stesse caratteristiche degli attuali ConLang: “creare un dizionario on line con l’aiuto degli utenti internet che potessero inserire nell’apposito form una parola italiana e il corrispondente termine nella ‘Lingua del net’”. (ANSA)
Un articolo apparso su Apogeonline il 19 aprile 1999 ne testimonia la paternità.
Per approfondimenti:
Tecnalia.it
Cutuli.it
1 commento:
La creazione di una lingua non si basa solo sulla creazione di un vocabolario. Le parole si devono anche intrecciare (sintassi) secondo regole grammaticali ben definite, seppur più o meno rigide. Creare un "diziobolo" non ha nulla a che fare con la forgiatura di un intero linguaggio come il Toki Pona, con tanto di fonologia, grammatica e sintassi. Il conlanging (il creare linguaggi artificiali) non ha niente a che fare con il racimolare parole dagli utenti.
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